Martsalo è una spiaggia isolata nella catena montuosa di Asterousia occidentale, situata a pochi chilometri dal “corno” della Piana di Messara, il Capo Lithino. Si trova a 80 km a sud-ovest di Heraklion. Per arrivarci, si deve seguire la strada sterrata che parte dal Monastero di Odigitria e va verso il Capo Lithino; la deviazione a destra conduce a Martsalo. Dopo diversi chilometri, un cartello indicherà la strada per la spiaggia. Una volta all’ingresso del canyon, i visitatori devono lasciare la loro auto e camminare verso sud per circa 2 km. Il percorso non è particolarmente difficile ed è stato e tuttora è un eremo del monastero di Odigitria, rendendolo un luogo di grande importanza religiosa. All’inizio del percorso si trova la graziosa chiesa di Panagia Martsaliani, dedicata all’Annunciazione. La chiesa, costruita in una grotta, veniva usata come catacomba al tempo delle persecuzioni cristiane.
La zona circostante è sede di alcune delle più grandi colonie della specie Phoenix Theophrasti in Creta, e la più grande nella prefettura di Heraklion. Nel mezzo del canyon c’è un contenitore di pietra per la raccolta dell’acqua da una vicina sorgente. Dopo una camminata di 15-20 minuti, i visitatori raggiungeranno la spiaggia formata all’uscita di Martsalo. La spiaggia è composta da grandi ciottoli e completamente isolata. L’acqua è quasi sempre molto calma, e la spiaggia è circondata da alberi di tamarisco che forniscono ombra naturale. Poiché la spiaggia è considerata un luogo sacro, attività come il nudismo sono offensive per gli eremiti del canyon. La spiaggia è stata usata come porto fin dal periodo minoico e sono state trovate tracce di un villaggio-porto dal 1800-1600 a.C. Inoltre, l’apostolo Paolo si fermò a Martsalo per insegnare il cristianesimo durante il suo viaggio a Roma.
Il Capo Lithino si trova al “angolo” della Piana di Messara ed è il punto più meridionale di Creta. La vetta più alta di Lithino è la cima secca di Kefali, da dove precipitano a picco nel mare per 391 m. Per arrivare a Kefali, i visitatori devono seguire una strada sterrata di 13 km che parte dal Monastero di Odigitria e va verso ovest. Su Kefali ci sono le rovine di un insediamento militare tedesco della Seconda Guerra Mondiale e una piccola chiesa di pietra dedicata alla Santa Croce. Appena sotto Kefali, c’è un piccolo promontorio chiamato Platys Poros o Trahili, sulla sua parte occidentale ci sono due baie con acque di un blu profondo e ciottoli grossi, chiamati “Maragou Limani”. Inoltre, a pochi metri a ovest di Martsalo e a 600 m a est di Poros si trova la piccola spiaggia di Kounenos, accessibile attraverso un sentiero che corre vicino a Martsalo. È pieno di grotte, scogliere e formazioni rocciose che lo rendono ideale per gli amanti della natura. È disponibile un servizio di barca da Kali Limenes per chi desidera visitare la spiaggia.