Sougia è un piccolo villaggio situato a 75 km a ovest della città di Chania ed ha una storia affascinante. Era una volta una destinazione preferita per gli hippy negli anni ’70 e oggi è ancora una grande scelta per le vacanze pacifiche in un paesaggio mozzafiato. Qui troverete tutti i servizi di base, come ristoranti, taverne, camere, caffè, bar e un mini market; tuttavia, non ci sono stazioni di servizio, ospedali, farmacie o banche nella zona.
Il villaggio si affaccia su una tranquilla spiaggia lunga con sabbia grossolana e acque limpide e profonde. Inizia dal piccolo porto di Sougia all’uscita della Gola di Lissos e si estende verso est per 1,5 km, finendo in una piccola insenatura nascosta che è popolare tra i naturisti. La spiaggia di fronte al villaggio offre ombrelloni, docce, sport e una torre di salvataggio. Ci sono anche molti alberi di tamarisco lungo la spiaggia che forniscono l’ombra necessaria. Durante l’estate, i traghetti partono tutti i giorni da Sougia per Chora Sfakion, Paleochora, Agia Roumeli, l’isola di Gavdos e Loutro.
Il nome antico di Sougia, ‘Syia’, che significa ‘luogo dei maiali’, è un omaggio alle abbondanti ghiande che una volta nutrivano i maiali della zona. È anche sede delle rovine della città dorica di Elyros, una città di 16.000 abitanti che ha fiorito tra il 500 e il 350 aC e aveva la sua moneta e era rinomata per la produzione di armi. Qui i visitatori possono anche esplorare la chiesa di San Panteleimon, costruita sul sito della Basilica cristiana primitiva di Syia, che conserva ancora antiche mosaici sul pavimento che raffigurano scene della natura e risalenti al VI secolo dC.
Gli escursionisti troveranno anche molto da esplorare nella zona, tra cui la magnifica Gola di Agia Irini e la antica città di Lissos, che era il secondo porto di Elyros. Una passeggiata nella gola richiederà circa 1,5-2 ore e potrete trovare le rovine di Lissos, il suo teatro, i bagni termali e l’Asclepeion, che è alimentato dalla sorgente di Lissos. Seguendo il sentiero E4 verso est si arriva alla cappella di San Antonio, nascosta in una insenatura panoramica, e alla leggendaria grotta di Polifemo.